WATCHMAN – Workloadreduction mAchine vision-based TeChnology Hub for MANufacturing
La Fabbrica del Futuro passa per i Sistemi di Visione
La Fabbrica del Futuro utilizza tecnologie e dispositivi smart che siano in grado di incrementare l’efficienza, la produttività e il controllo, siano essi macchinari o elementi di sensoristica e diagnostica. Risulta evidente come tale cambiamento richieda una concezione nuova. È infatti necessario realizzare una infrastruttura che permetta la connessione e il conseguente scambio di informazioni tra oggetti e utenti, generando così
“intelligenza”.
Rispetto ai precedenti sistemi di produzione, questo scenario consente di inferire informazioni dai dati, estraendo da essi il valore aggiunto per ottimizzare i processi produttivi, mantenendo il lavoratore al centro delle attività.
Watchman – Workloadreduction mAchine vision-based TeChnology Hub for MANufacturing – va in questa direzione, ed è uno dei 33 progetti selezionati da Regione Lombardia all’interno del bando regionale Call Hub Ricerca e Innovazione. L’obbiettivo è quello di costruire un hub di competenze sull’applicazione di tecniche di Intelligenza Artificiale nella Machine Vision in ambito manifatturiero.
Per ottenere questi risultati, si intende sviluppare tecnologie di analisi dei dati e supporto alle decisioni, al fine di favorire l’adozione di un modello di sviluppo che coniuga la qualità della vita dei cittadini/lavoratori e la competitività delle imprese. Per dimostrare l’efficacia delle tecniche verranno presi in considerazione due casi industriali promossi da questo progetto nel campo Pharma e Automotive, settori prioritari per questa tecnologia. La modularità delle soluzioni tecniche del progetto ha lo scopo di creare ecosistemi integrati tra di loro ma anche fruibili singolarmente dalle imprese.
Il progetto, che prevede la partecipazione di otto partner per una durata complessiva di 30 mesi, avrà un investimento complessivo di oltre 6 milioni di euro e potrà godere di un contributo da parte di Regione Lombardia per quasi 3 milioni di euro.
Capofila del progetto è il Consorzio Intellimech, i partner coinvolti sono: Brembo, Fincons Group, SALF, Smart Robots, Sorint.Tek, Visions, Università degli studi di Bergamo.