Dimostratori
Brembo
L’obiettivo di questo Dimostratore è identificare difetti di verniciatura o difetti meccanici al termine del processo produttivo delle pinze freno BREMBO che si differenziano per forma e colore, oppure per contenuti tecnici.
Il dimostratore dovrà quindi archiviare ed associare al relativo codice di tracciatura della singola pinza gli esiti dei controlli e le relative immagini di ciascuna pinza Brembo, che è dotata o di un codice di tracciatura, o di un bar-code o di un Data Matrix che la identifica.
Nel caso di scarto, oltre all’esito, dovrà essere archiviata la causale/tipologia di scarto e l’area dove identificata: successivamente, gli esiti e relativi dati dovranno poter essere esportabili sul sistema centrale di Brembo.
Il sistema dovrà poter eseguire un set- up rapido a livello meccanico, mentre la selezione del programma dovrà essere possibile effettuarla manualmente da parte dell’operatore o attraverso la ricezione di un codice da parte di un sistema esterno.
Sarà molto importante il livello di precisione dell’algoritmo e la possibilità di far convivere il sistema di controllo qualità con gli operatori che lavorano nell’impianto: infatti, il sistema dovrà consentire la creazione di nuovi programmi di identificazione, da parte di personale Brembo.
La configurazione di un nuovo modello dovrà poter essere effettuata velocemente e attraverso un’interfaccia di parametrizzazione.
Attualmente nello stabilimento di Curno sono presenti migliaia di codici e giornalmente ne vengono introdotti di nuovi: questi prevedono normalmente produzioni molto limitate e non è quindi possibile avere un campione esteso da analizzare.
Di conseguenza il sistema dovrà prevedere la possibilità di introdurre l’identificazione di nuovi difetti, e di estenderla a più codici prevedendo anche dei cicli Master di verifica periodica di buon funzionamento.
SALF
L’obiettivo di questo Dimostratore è riconoscere i difetti nella confezione di sacche di fisiologica SALF (difetti che potranno essere di vario tipo: di chiusura della sacca, di stampa del lotto oppure di bolle d’aria all’interno del contenitore).
In particolare, gli obiettivi di performance del sistema che il gruppo dovrà realizzare riguardano la precisione della verifica dei difetti durante il processo di produzione: infatti, nessuno sacca con stampa difettosa deve superare il controllo, ponendo attenzione anche al numero di “falsi scarti” (cioè sacche “buone”che il sistema ha comunque scartato), che non deve superare il 20% del totale scarti.
L’attuale cadenza massima della linea è di 12 sacche/min. Il sistema non deve penalizzare tale cadenza e deve avere la possibilità di storicizzare dati per lotto o per periodo di tempo(giorno, settimana, mese…).